lunedì 9 febbraio 2015

La storia dela RENGA

L’Adige era un’importante via fluviale per il trasporto delle merci provenienti dal Tirolo, in special modo legname e prodotti alimentari, tra cui l'aringa salata ed essiccata proveniente dai mari del Nord Europa. Ma l’attraversamento fluviale della città di Verona era impedito durante i fine settimana e così i “burchieri” (conduttori di speciali imbarcazioni dette burchi o burchielli) che scendevano lungo l'Adige erano costretti, quando l'attraversamento fluviale della città era loro impedito, a fermarsi a Parona. Durante la sosta si rifocillavano nelle osterie del luogo e, quale compenso, spesso lasciavano il controvalore in merce trasportata, tra cui qualche cassettina di aringhe. Ed ecco che le nostre "parone" - cioè le padrone delle varie osterie - impararono a cucinare e a servire questo gustoso pesce in maniera così straordinaria che la cosa si propagò oltre i confini del luogo ed ebbe così inizio la tradizione di venire a Parona per consumare questo pesce accompagnato da polenta brustolà e buon vino del luogo. Così inizio la consuetudine che il Mercoledì delle Ceneri i veronesi si ritrovano tutti a mangiare POLENTA BRUSTOLA' E RENGA, accompagnata dal rosso Valpolicella. Ancora oggi i “veronesi” per decretare ufficialmente la fine del periodo di festa ed entrare nella Quaresima, periodo in cui bisognava cibarsi “di magro”,  si ritrovano a Paronae in tante altre zone di Verona, il giorno delle Ceneri per “la FESTA DELLE RENGA.”
Vi aspettiamo al Soave Relais Castelcerino per assaggiare!
Tel. 045 767 5260